L’Accademia dei Combattenti è la più antica tra le istituzioni che hanno sede nella Cittadella e fu la prima a rispondere alla richiesta dell’Alto Consiglio di creare un luogo neutrale su Vilegis. Tra le sue mura é possibile imparare ad assestare colpi talmente forti da ridurre in pezzi uno scudo, trapassare anche le più spesse delle armature con dei rapidi fendenti ben assestati, resistere ai danni letali o scaraventare un avversario a terra con un semplice, deciso affondo. Al suo interno si riuniscono tutti coloro che fanno della marzialità e della battaglia il proprio pane quotidiano: guerrieri pesantemente armati, arcieri ed alabardieri, ma anche duellanti e schermagliatori. Non solo però luogo di allenamento ed insegnamento fisico, i Combattenti mettono in pratica anche la propria astuzia ed ingegno, studiando tattica militare ed arte della guerra, attingendo a piene mani dalle grandi battaglie del passato, di Lunaria come dei mondi degli Esterni. Per i più energici, l’Accademia é infine sempre disponibile assegnando compiti come scorte, guardie armate ed altri lavori anche meno onorevoli. In fondo, essa conserva molto dei vecchi metodi di gestione dell’Era del Dominio, compreso il disbrigo delle situazioni fosche a volte con polso, ed altre con sospetta indulgenza…sempre che il nome dell’Accademia ne rimanga pulito, è chiaro.

STORIA

Fondata da Re Alastor Argantis in persona come Regia Accademia dei Combattenti, sebbene fosse dimora dei più abili maestri d’arme, era in realtà un tributo di discendenza che il trono imponeva alle Casate: di fatto un ricatto continuo. Al fine di mantenere una presa più salda sui vassalli ed evitare una loro ribellione, il Re impose che ogni Casata inviasse all’Accademia il primo nato, maschio o femmina che fosse, per “beneficiare” del miglior addestramento militare possibile in tutta Lunaria, per poi servire come ufficiali di spicco dell’esercito. I discendenti vivevano in una zona isolata della corte, sì nel lusso e ricevendo un’istruzione di primo grado, ma trovandosi di fatto in una magnifica prigione dorata. Non c’è da stupirsi se proprio da questa Accademia iniziò il lungo cammino che portò alla deposizione del corrotto sovrano, attraverso una rete di informazioni tra le Casate dissidenti, proprio sotto l’occhio del Re.
Il periodo di disordine che seguì l’uccisione del Re spinse il neo formato Alto Consiglio a sfruttare il sistema “scolastico” dell’Accademia per formare soldati in grado di fronteggiare le tante guerre tra Casate che la nuova Era portava con sé, accogliendo non più solo nobili ma anche uomini del volgo, precedentemente esclusi.
Tuttavia, la corruzione ed il nepotismo non tardarono a manifestarsi e a sostituirsi al mero dispotismo della precedente reggenza. Non sorprende più di tanto quindi che dopo una decade incerta, le redini dell’Accademia siano tornate nelle mani della Casata Argantis: la voglia di riscattare la propria famiglia, unita alla comprensione dell’Accademia stessa e dei suoi segreti, garantirono una guida più austera, ma molto più accorta e funzionale.
A dare ulteriore spinta e potere politico (nonché economico) ai Combattenti fu, paradossalmente, la minaccia offerta dal Nexus. Alto Consiglio e Casate furono leste a rivolgersi all’Accademia, trasformando le varie sedi in vere e proprie caserme per disporre sempre di una prima forza di difesa nelle varie Gemme. D’altronde, chi meglio dei più antichi combattenti di Lunaria poteva ergersi a baluardo e bastione difensivo del più prezioso tra i mondi?

REGGENTI E MAESTRI DI VILEGIS

Alarion Argantis ha ricoperto per molti anni il ruolo di Reggente e, alla sua ascesa a Guardiano, è risultata naturale la successione al ruolo del suo allievo e maestro prediletto, Zenai Eremon, esperto combattente ed abile stratega. Leno, giovane rampollo della Casata Aschilus, dopo un periodo all’interno dell’Ordine del Crepuscolo è stato nominato Maestro dell’Accademia dei Combattenti e la sua famiglia, da sempre addentro a meccanismi poco visibili ad occhi non attenti, ha acquisito un nuovo posto di rilievo. Durante la Battaglia per Vilegis del 109 è entrata prepotentemente a far parte dell’Accademia come Maestra la giovane guerriera Indira Astride.

CRONACHE DALLA CITTADELLA

Dopo l’abbandono del ruolo di Reggente da parte di Alarion, l’Accademia ha continuato la sua opera di addestramento degli Esterni alle arti della guerra lunariane, per meglio permettere loro di servire i propri Guardiani e per contribuire alla difesa della Cittadella dalle minacce esterne. Per ogni nuova problematica che si è presentata, l’Accademia ha saputo sempre rispondere e sempre ha saputo rafforzarsi, sia nelle vittorie che nelle sconfitte, come l’acciaio temprato dal fuoco della guerra.