Dove la maggior parte del popolo indica la cosa più preziosa che possiede come la propria vita, l’erudito e l’uomo di fede sà che invece é tutt altro: l’Essenza, da qualcuno impropriamente denominata anima. Riportare in vita un compagno caduto e permettergli di servire un giorno ancora la propria Casata, é un potere che pochi possono vantare di possedere, così come quello di ripulire e rinsaldare un’essenza rimasta scalfita o pesantemente martoriata da eventi infausti. Eppure non è solo questione di studi, ma anche di pratiche e gesti rituali, coi quali il vero accademico dell’Ordine del Crepuscolo può intercedere con le Tre Sorelle, per mitigare la loro stretta, o doni, sui caduti. Se tutti sperano di essere aiutati da un taumaturgo o cerusico, pochi desiderano finire per le mani di un accademico del Fulcrum, poiché questo vuol dire essere vicini alla morte. Tuttavia, se non si vuole raggiungere le Sorores, sono loro l’ultima speranza degli Esterni.
STORIA
Non é chiaro come il Re riuscì a mettere le mani sul sapere necessario a tutto questo, fatto stà che, quando scendeva in guerra con le sue truppe, non mancava mai di farsi accompagnare da una delegazione dell’Ordine, in grado attraverso l’utilizzo di pregiati componenti come auxilia prodigiosi e minerali rari, di riportare in vita i morti intercettando matrice ed essenze al momento della loro dipartita, e ripristinandole nel cerchio di potere appositamente creato per questa funzione: il Fulcrum.
Col potere della vita e della morte dalla sua parte, il Re usufruì dell’Ordine come meglio desiderava, utilizzandolo anche per quelle battaglie in cui nessuno dei due schieramenti dovesse annoverare morti alla fine della contesa.
Alla caduta del Re, le Casate trionfanti furono abbastanza scaltre da non perdere le conoscenze ottenute, facendo fiorire l’Ordine a nuova vita, trasformandolo da elitario ad aperto a tutti i membri delle Casate (ancora oggi ogni Casata maggiore vanta almeno un proprio discendente all’interno, così come molte Casate minori aspirano ad inviarne all’interno un proprio rappresentante). Alcuni di loro, seppur favorevoli al nuovo corso, fondarono ordini minori, confraternite e sette, sebbene tutti ufficialmente comandati dall’Ordine del Crepuscolo, godendo al tempo stesso però di forti autonomie personali.
Nell’Era dei Guardiani, l’Ordine si ritrovò con molti più potenziali “clienti” rispetto al passato. Se prima vigeva un dominio severo ma stabile, ora vi erano ben 13 contendenti a riempire i campi di battaglia, ognuno più che disposto a spendere ricchezze per fare in modo che le proprie genti potessero tornare vive dalle guerre di conquista. La potenza dell’Ordine crebbe nel tempo, mantenendo precetti largamente più laici rispetto al passato, mentre gli ordini minori col tempo erano diventati ancora più ortodossi. Ovviamente, solo le Casate più grandi e maggiormente dotate di risorse poterono (e possono tutt’ora) godere dei servigi dell’Ordine, ma é successo più di una volta negli anni che diverse Casate minori mettessero insieme i propri averi per assicurarsi di ritornare in vita in battaglie per loro decisive.