Appellativi: il Portatore di Sventura, il Boato, il Volgere della Tempesta
Simbologia: un paio di corna con una gemma al centro, una collina colpita da una saetta
Nascita del culto: Era dei Guardiani
DOGMI E CuLTO
L’espressione “fulmine a ciel sereno” si presta bene per spiegare ai giovani studenti dell’Alleanza delle Fedi, il fulcro del culto di Fulgur e lo spirito che anima i suoi fedeli. Semi-divinità legata alle manifestazioni improvvise dell’energia, fossero esse di tipo naturale, come alluvioni, frane e terremoti, o di tipo mistico, come pioggia di fiamme o sussulto del Fondamento, Fulgur ricerca e cavalca l’onda di queste energie, perennemente attratto da tutti quei fenomeni che hanno nel caos e potenza primordiale il loro centro più vivo. I maestri nella fede stessi pensano che il semidio non solo accompagni tali catastrofi, ma che ne annunci l’arrivo imminente.
Oracolo e predicatore di forze incontrollate ed incontrollabili, lui solo profeta zelota della forza distruttrice insita nel creato. Avvistato in tempi passati in forme sempre diverse ma caratterizzate tutte da un volto ornato da corna di cervo o bove e da una gemma luminosa sulla fronte, Fulgur é stato fin dall’inizio pregato e legato ai luoghi naturali, dove la civiltà é quasi del tutto assente. E’ quindi al limitare dei boschi, o nella sperduta cittadina portuale o di montagna, che é possibile imbattersi in altari a lui dedicati, volti al compiacimento del Dio con offerte e preghiere e ad evitare che si abbatta una catastrofe. Non é però così raro neanche trovare piccoli sacrari a lui dedicati in quelle gilde e accademie più sperimentatrici, dove l’azzardo a volte si sostituisce alla ragione.
Rappresentando il caso, egli é anche visto come l’imprevisto, l’evento fortuito che ribalta completamente la situazione, il Creato che fa sentire con gran forza la sua voce. Tuttavia, Fulgur pare ben poco disposto nei confronti dei suoi adoratori, forse più intento a compiacersi della distruzione che porta piuttosto che ad ascoltare chi lo supplica. Solo in apparenza un’entità dalla semplice comprensione, é stato più volte accostato al culto di Fargeo, per alcune somiglianze nel credo. Tuttavia, é una interpretazione che non trova riscontro nella chiesa di Fargeo, mentre i pochi fedeli di Fulgur non si sono neanche mai interessati alla questione.
Oracolo e predicatore di forze incontrollate ed incontrollabili, lui solo profeta zelota della forza distruttrice insita nel creato. Avvistato in tempi passati in forme sempre diverse ma caratterizzate tutte da un volto ornato da corna di cervo o bove e da una gemma luminosa sulla fronte, Fulgur é stato fin dall’inizio pregato e legato ai luoghi naturali, dove la civiltà é quasi del tutto assente. E’ quindi al limitare dei boschi, o nella sperduta cittadina portuale o di montagna, che é possibile imbattersi in altari a lui dedicati, volti al compiacimento del Dio con offerte e preghiere e ad evitare che si abbatta una catastrofe. Non é però così raro neanche trovare piccoli sacrari a lui dedicati in quelle gilde e accademie più sperimentatrici, dove l’azzardo a volte si sostituisce alla ragione.
Rappresentando il caso, egli é anche visto come l’imprevisto, l’evento fortuito che ribalta completamente la situazione, il Creato che fa sentire con gran forza la sua voce. Tuttavia, Fulgur pare ben poco disposto nei confronti dei suoi adoratori, forse più intento a compiacersi della distruzione che porta piuttosto che ad ascoltare chi lo supplica. Solo in apparenza un’entità dalla semplice comprensione, é stato più volte accostato al culto di Fargeo, per alcune somiglianze nel credo. Tuttavia, é una interpretazione che non trova riscontro nella chiesa di Fargeo, mentre i pochi fedeli di Fulgur non si sono neanche mai interessati alla questione.
SuSSuRRI TRA LE NAVATE
Di recente nascita, alcuni dotti affermano che Fulgur non fosse che un rampollo di una strana famiglia nobiliare, dedito ad arti perniciose, poi asceso grazie a metodi sconosciuti e nel quasi anonimato.
La chiesa di Fulgur é quanto di più atipico possa riscontrarsi su Lunaria, non avendo un reale clero (quantomeno non pubblico), nè un ordinamento che le consenta di interagire a livello politico.
La chiesa di Fulgur é quanto di più atipico possa riscontrarsi su Lunaria, non avendo un reale clero (quantomeno non pubblico), nè un ordinamento che le consenta di interagire a livello politico.