Animale: aquila
Colori: blu e rosso
Motto: Equo il verdetto, affonda l’artiglio
LO SPETTRO
La Chiamata dell’Aquila di sangue che ne adorna il vessillo si fonda sul principio dell’Ordine, sull’ineluttabilità dell’Equilibrio. Nella lotta tra gli Spettri, caotica e viscerale, Gregoria si pone come bilancia assoluta, detentrice di una verità che muta con la realtà che la circonda, per adattarsi al bene finale.
Mai viene scordato il principio cardine su cui tutta l’opera della Casata si fonda: tenere in Equilibrio gli Spettri, donando Ordine al Fondamento, scegliendo le proprie battaglie con cura, mai per collera o diletto, sempre con misura e cieca dedizione.
LA CHIAMATA
Tra le fila di Gregoria può trovare posto chiunque faccia del credo della Casata il suo fulcro. Su Vilegis sono molteplici le occasioni in cui decisioni vengono prese, con la spada o con il verbo: chi segue lo Spettro dell’Equilibrio giura di comprendere, decidere e agire per ognuna di esse. Se congrue all’Ordine saranno rispettate e difese, ma se ritenute contrarie il giudizio non tarderà ad arrivare, e la pena con esso.
Il Guardiano Magnus Gregoria da spazio a chiunque, ma tempo a nessuno: fanti e sapienti, arcanisti e incursori, uomini di fede o di coltello, ognuno può servire la causa al meglio delle proprie possibilità, conscio che il Creato non aspetta, e che l’attesa del giudizio non può tardare.
GLI OBIETTIVI
Che siano lande schiacciate da governi tiranni o coacervi di stregoni dai biechi propositi, che siano crogioli di sventurati dalle basse ambizioni o nemici dichiarati che aspettano solo il momento giusto per il colpo fatale, Gregoria avrà preso la sua decisione, e quindi il suo corso.
Con la vittoria dell’aquila di sangue, l’Eco del Fondamento che si propagherà porterà stabilità ai giusti e sventura a chi turba il Creato mettendolo a repentaglio, in un percorso di giustizia che va oltre le leggi scritte.
VISTI DA...

Giovani e impetuosi, nasconodono un animo irrequieto dietro i loro modi da tribunale. Ma non è forse proprio la legge l’arma dei regnanti? Non saremo noi a biasimarli per i loro metodi, più probabile invece ci vedrete ad incoraggiarli, così che ne capiscano la reale portata.

Tante parole prima di impugnare la spada, ma quando decidono di farlo sanno come tenerla in mano. La loro testardagine nel perseguire l’obiettivo scelto in nome dell’equilibrio li rende pericolosi avversari o ottimi alleati. Ne uscirebbe uno scontro memorabile in entrambi i casi.

L’esordio di questa Casata è iniziato nel sangue che ancora indossano e che li avvalora. Ci accomuna la forza di fare nostre cause che pochi perseguirebbero. Curiosi sono i momenti che ci troveranno dalla stessa parte…

Ecco cosa penso: tentare di imbrigliare tutto in un ordine che non gli appartiene è una fatica inutile. Chi sa guardare oltre non solo sa che la medaglia ha più di due lati, ma spesso non c’è nemmeno una medaglia da voltare. Ma chi resterà ancora a contestare i loro concetti dopo che avranno abbattuto ogni avversario?

Se sapessero lasciarsi alle spalle i dogmi che li incatenano, sarebbero molto più simili a noi di quanto gli farebbe piacere ammettere. Finchè serviranno l’ordine e non ne abuseranno, le nostre parti saranno in pace.

Con un aquila potrei passare ere a parlare di cosa è realmente giusto perseguire, ma nel frattempo qualcosa sarebbe cambiato. Questo lo sanno anche loro, e l’azione fulminea ne segue di pari passo il pensiero.

Darsi tanta pena nel decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato ci da il tempo di offuscarne la percezione. Generalmente funziona, ma con loro bisogna fare qualche sforzo in più.

Alzare la voce in grandi sale vale quanto l’aria che si consuma urlando. Sono la carne ed il sangue le uniche cose a pesare sulla bilancia di una contesa e li considererei degli sciocchi se non li avessi visti pronti a versare il loro tributo in battaglia.

Equilibrio dunque, ma di quale tipo parliamo? Chi cerca un ordine assoluto non ha compreso di cosa è composta la realtà e la nostra speranza è che tutto rimanga così, o il loro essere tremendamente efficenti diverrebbe un problema…
MOTTI E PROVERBI
Le aquile non cacciano le mosche
Concentrati sull’obiettivo.
Non affrettarti a mettere il peso
Riferito ai piatti della bilancia, non sbilanciarti se non sei certo.
Nè miele nè fiele
La verità sta nel mezzo.
Accendi la candela e guardane l’ombra
Considera la situazione da tutti i lati.