IL PANTHEON

Molteplici sono le forze incontrate da chi cammina sulle terre di Vilegis. Alcune strisciano sotto la superficie per poter comparire nelle ore più buie, altre proteggono gli scudi degli eroi portandoli alla vittoria. Tra queste le più mistiche sono quelle che sgorgano dai sussurri dei sacerdoti mentre invocano la propria divinità.
Che siano esse state formate già come esseri divini, o assurti al ruolo, il loro influsso agevola o cambia il corso degli avvenimenti: da Solaria, il piano di esistenza sul quale risiedono, gli dei osservano e giudicano quanto accade su Lunaria.

il Canuto, il Sapiente, il Gobbuto

Venerato sin da quando si ha memoria da cronisti, letterati ed accademici di ogni genere, Aulo é una divinità tanto pregata quanto imprecata. Spesso indifferente alle richieste di chi lo interpella, col suo silenzio spinge il dotto ad andare avanti, affinché solo chi è fermamente convinto delle proprie capacità e dei propri studi, possa giungere ad un concreto ed appagante successo. A costoro, i più credenti tra gli illuminati, egli dispensa una conoscenza che pochi possono vantare di possedere nel Creato.

la Nera Madre degli Aborti, la Pietosa Levatrice, la Misericordiosa

Cheblané é una delle divinità più antiche di Lunaria, invocata sin dalle prime notti per portare conforto e sollievo negli istanti più delicati ed importanti dell’esistenza umana: la nascita e la morte. Ma se vi sono divinità più legate ed universalmente riconosciute come patrone della nascita e della morte, come le Sorores, essa rappresenta solo alcuni aspetti di quelle caratteristiche che rendono i mortali, tali.

L’ira degli Abissi, il Guardiano del Faro

Il culto di Craides affonda le sue radici nella antica ed a tratti mitica Era della Nuova Terra, quando i Lunariani proclamarono nuovamente la propria determinazione ad avere un posto nel Creato. Molto del suo retaggio si deve infatti ai primi marinai e pescatori, che tanto coraggiosamente affrontavano le insidiose, oscure e sconosciute acque della mutata Lunaria, per esplorare la “Nuova Terra” o riempire le reti di pesci per sfamare i villaggi.

il Cacciatore, il Lupo Verde

La nascita del culto di Fargeo si perde nelle nebbie dell’era più antica di Lunaria. Il suo nome viene invocato con timore e reverenza quando i Lunariani sono ancora una razza che cammina carponi nel sentiero tracciato dallo scorrere del tempo. Il susseguirsi delle Ere e la frammentazione di Lunaria non fanno che diffondere il suo culto, che trova nell’infinita foresta di Valusia il fulcro della sua stessa essenza.

Colui che si nutre di petali, lo Smarrito, l’Asceta, il Profeta Muto

Inoo è il Dio della profezie, degli oracoli e degli asceti. La divinità è latrice di visioni talmente estasianti (o talmente terribili), da cambiare drasticamente la vita di chi le riceve. Inoo, per motivi sconosciuti a tutti, persino ai membri del suo clero, invia ai mortali visioni del presente, del passato e del futuro, sia tra i suoi fedeli che tra gente completamente estranea al culto.

l’Inesorabile, Il Grigio Viandante, l’Equo

Ludanio è un nome poco sentito tra la maggior parte degli abitanti di Lunaria. E’ un nome che si sussurra, con inquietudine e paura ai funerali, affiancandolo a quello delle Tre Sorelle. E’ pregato con un solo fiato dalle levatrici, quando passano i neonati nelle braccia delle loro madri. E’ pregato con canti e filastrocche dai becchini e dai boia. I tombaroli ed i predoni, prima di apprestarsi al macabro furto, si inginocchiano chiedendo la sua pietà.

la Portatrice dell’Alba, l’Eterna Protettrice, la Dea del Focolare

Sin da quando i Lunariani hanno iniziato a radunarsi in gruppi dopo la frammentazione di Lunaria da parte dei Creatori, hanno sentito il bisogno di identificare un nume che tutelasse quei legami che spesso trascendevano il semplice vincolo familiare.

la Silenziosa, la Riservata, la Coppiera

Sioban è la divinità che tutto osserva in silenzio senza mai indugiare eccessivamente con lo sguardo su nulla, almeno in apparenza. Sebbene il suo culto sia divenuto ufficiale solo durante l’Era del Dominio, è probabile che la sua apoteosi risalga ad epoche più remote e che venisse inizialmente venerata come una divinità più oscura e legata ad alcuni ambienti segreti e misterici.

il Signore delle Profondità, l’Instancabile Artefice, il Tagliapietre

Vetusto come la pietra ed antico come le cavità magmatiche nella profondità della terra, Surgens è lo spettatore passivo di tutti i cambiamenti che avvengono su Lunaria sin dalla sua prima alba. Intorno a lui la conformazione del terreno muta lenta come il bozzolo di una farfalla o in maniera violenta e repentina come il tempo d’estate.

l’Infante, il Dio Muto

Tibarus è stata una divinità muta legata al gioco ed alle frivolezze, priva tuttavia di un clero organizzato ma pregato trasversalmente da tutti i ceti lunariani. Custode di bambini ed animali, all’interno dei racconti é spesso presente ricoprendo sempre qualche ruolo marginale ma positivo.

DIVINITÀ PATRONE

In occasione dei suoi conclavi, che animano le discussioni teologiche e sondano l’operato divino sul Creato, l’Alleanza delle Fedi elegge a numi tutelari quegli dei che più influenzano quel dato momento storico. Considerate le colonne del pantheon, a queste vengono eretti templi e dedicate le principali festività. Non è cosa rara trovare i loro simboli troneggiare sulle pareti delle Accademie o nelle grandi sale delle fortezze delle Casate.

il Cavaliere Rosso, l’Alto Generale

Aldur è il Dio della Guerra di Lunaria, una definizione universalmente riconosciuta anche se i membri del suo clero spesso la considerano superficiale e incompleta. Aldur infatti, più che della guerra, è il Dio di ogni conflitto.

l’Estrema Nemica, la Prima Sorella

La Prima Sorella è il morso improvviso della lama nelle carni, l’arsura della febbre, l’oppressione della malattia, è la ferita e la putredine: è il dolore della morte corporale, da cui il corpo vivo rifugge, ma cui non può scampare. E’ la morte improvvisa, é quella lenta ma inesorabile, dettata dal destino o sovente dal caso. 

la Regina delle Tenebre, la Terza Sorella

La terza Sorella è la più giovane delle tre e ha tra loro dignità di Regina. Ella accoglie le anime portate dalle sue Sorelle sulla soglia del suo regno, che esse non possono varcare, e pietosa scioglie la stretta crudele che la triste vita ha su di loro.

il Dio Folle, il Dio Celato, il Dio Ridente

Neravaren é un Dio distante dalle faccende mortali e per questo risulta alieno ai culti popolari.

la Notte Perpetua, la Seconda Sorella

La seconda Sorella è la più oscura e misteriosa: ella sussurra alle anime spezzate e siede al capezzale degli insonni e dei malati, soffiando nell’orecchio il tarlo che rode l’anima e rende il corpo un guscio inerte.

SEMIDIVINITÀ

Esseri nati come mortali che hanno ricevuto una stilla di potere divino, ma che ancora non hanno concluso il cammino dell’ascesa, non per questo però mancanti di contare fedeli e sacerdoti. Vagano per Lunaria portando a termine compiti di ogni sorta, forse in cerca dell’aspetto mancante alla loro missione divina.

il Portatore di Sventura, il Boato, il Volgere della Tempesta

L’espressione “fulmine a ciel sereno” si presta bene per spiegare ai giovani studenti dell’Alleanza delle Fedi, il fulcro del culto di Fulgur e lo spirito che anima i suoi fedeli.

l’Audace, il Vittorioso, il Glorificato, il Riconoscente

In guerra ed in battaglia, come più semplicemente nella vita, vi sono sempre vincitori e vinti. E’ una cruda legge universale, valida e riconosciuta da uomini ed animali.

il Furioso, il Guerriero di Ferro, l’Emissario

La storia dell’uomo é costellata, in ogni mondo, di accadimenti impossibili da evitare. Di azioni, fugaci attimi cristallizzati nel tempo, scintille che danno il via ad esplosioni che non possono essere evitate. 

la Fulgida, la Condottiera

Cresciuta secondo i valori e la morale tipici della Casata, Stridia Martes era una più che degna rappresentante della sua gente.

la Fortunata, l’Amante dei pazzi

Molti ritengono che Varlosa sia divenuta la personificazione della fortuna stessa, del caso che non obbedisce a nessuno se non a sé stesso.

I CREATORI

Sopra le divinità, sopra ogni cosa, ci sono i Creatori: le misteriose e temute entità che hanno creato Lunaria, coloro che hanno plasmato (e forse creato) il Fondamento stesso e tutti gli Spettri, donandoli ai Guardiani e investendoli così del loro ruolo.
Tra i sussurri nell’ombra delle sale o nel cuore delle foreste, i loro cultisti ricordano ed insegnano a chi ha cuore e mente abbastanza forti per conoscere la verità, che sono stati i Creatori, prima che il tempo iniziasse il suo corso, a dare corpo e mente alle divinità, mischiando gli Spettri stessi così da rendere ciascuna custode di una diversa parte del tutto.
La loro opera nel creare il divino non conosce limiti, combinando sia gli Spettri per creare un dio, sia partendo da forma mortale.

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