
Ciò che permette agli eroi di essere riconosciuti come tali sono le imprese che compiono, ed ogni storia o guerra che si ricordi, di quegli eroi ne ha avuti in ciascuno degli schieramenti. Vi é un luogo però dove tutti loro siedono e riposano tra un’avventura e l’altra, alla pari, mettendo da parte le divergenze e le acredini. Un luogo, questo, ricorrente in ogni racconto che valga la pena di narrare: la locanda. Vilegis non fa eccezione e propone a tutti i suoi visitatori un luogo neutrale dove riposare le membra e ricaricare corpo e spirito in vista della successiva missione.
Ma la Locanda del Vello d Oro non è solo un ritrovo per coppieri, giocatori d’azzardo e musici. Tra i suoi fumosi banconi ed i suoi sdrucciolevoli pavimenti, ci si può imbattere in merci di ogni tipo, dal più comune reagente alchemico al più pregiato auxilia. Mentre aste di preziosi oggetti incantati, indette da lunariani ed esterni, prendono di notte vita al fianco di cricche di scommettitori clandestini ed insospettabili ricettatori. Qui é infatti possibile reperire quasi ogni genere di mercanzia: minerali, reagenti alchemici, erbe esotiche, auxilia e persino oggetti più rari e ricercati…e per questo più costosi.
Ma come ogni buon avventore della Locanda ormai sà, la discrezione è l’unica chiave capace di aprire ogni porta al suo interno. Poiché se alla luce del sole si svolgono la maggior parte dei traffici, è al calar della notte che le cose si fanno decisamente interessanti. Spesso sono girate infatti voci riguardo aste segrete, su invito, di oggetti magici e non, gestite non solo dagli esterni ma persino dai lunariani. E quando le imposte del Vello si chiudono e le porte sono sorvegliate dai peggiori lestofanti tra gli esterni, si può esser sicuri che al suo interno si trovano personalità che non intendono dare nell’occhio, intente a vincere (o perdere) una fortuna in agonistici giochi di abilità, dove il fato getta sovente il suo zampino.
STORIA
Il migliore tra i mercanti è ovviamente colui che sa reinventarsi pur rimanendo lo stesso di sempre. Il Vello ha fatto suo questo concetto, maturando nel tempo un vantaggioso accordo commerciale con i Nepturia nella persona di Irene, figlia del Guardiano. Donna vitale e dalle ampie conoscenze nel campo, ha aggiunto un tono frizzante alla Locanda rendendo, all’occhio più avveduto, tutto semplicemente più sinistro: sotto la sua direzione non è raro assistere ad uno giocondo spettacolo di un saltimbanco mentre a pochi metri si sta consumando una estorsione per crediti non riscossi.
LuNARIANI DELLA LOCANDA DEL VELLO D’ORO
CRONACHE DALLA CITTADELLA
Latore di aneddoti su tutti questi accadimenti, alcuni sussurrano che tra le sue mura si siano svolte più avventure di quanto la sua apparente calma sembri dare a vedere.