Appellativi: l’Inesorabile, Il Grigio Viandante, l’Equo
Simbologia: una ruota, una clessidra, una livella
Nascita del culto: Era della Nuova Terra
DOGMI E CuLTO
Ludanio è un nome poco sentito tra la maggior parte degli abitanti di Lunaria. E’ un nome che si sussurra, con inquietudine e paura ai funerali, affiancandolo a quello delle Tre Sorelle. E’ pregato con un solo fiato dalle levatrici, quando passano i neonati nelle braccia delle loro madri. E’ pregato con canti e filastrocche dai becchini e dai boia. I tombaroli ed i predoni, prima di apprestarsi al macabro furto, si inginocchiano chiedendo la sua pietà. Tutti gli Dei hanno il compito di mantenere in moto la grande ruota del Creato, ma al Grigio Viandante è riservato il compito più infausto di tutti: quello di far spazio a quello che verrà, cancellando per sempre quello che è stato. Non vi è crudeltà nel suo compito, ma non vi è neanche alcuna traccia di pietà.
Seppur pubblicamente pregato pochissimo, sono decine, se non centinaia, i culti e le congreghe che venerano l’Equo, e capirne gli scopi aiuta ad inquadrare il Dio nel grande disegno del Creato, intervengono per portare il verbo del Dio e rimettere in circolo le essenze imprigionate in corpi oramai spenti. Lo pregano i costruttori ogni qual volta si apprestano a compiere una demolizione, poiché anche questo è uno dei compiti del Dio. C’è chi, tra le decine di piccolissime congreghe che lo venerano, sostiene che suo sia il compito di far dimenticare, poiché l’oblio del passato è necessario per far spazio a nuovi ricordi, altrimenti i mortali impazzirebbero per le troppe memorie.
Diventare un sacerdote dell’Inesorabile non è cosa da poco: si sceglie di mettere in discussione tutti i giorni la propria percezione della vita e della morte, ed è una cosa che, a lungo andare, logora anche i più forti di spirito.
Seppur pubblicamente pregato pochissimo, sono decine, se non centinaia, i culti e le congreghe che venerano l’Equo, e capirne gli scopi aiuta ad inquadrare il Dio nel grande disegno del Creato, intervengono per portare il verbo del Dio e rimettere in circolo le essenze imprigionate in corpi oramai spenti. Lo pregano i costruttori ogni qual volta si apprestano a compiere una demolizione, poiché anche questo è uno dei compiti del Dio. C’è chi, tra le decine di piccolissime congreghe che lo venerano, sostiene che suo sia il compito di far dimenticare, poiché l’oblio del passato è necessario per far spazio a nuovi ricordi, altrimenti i mortali impazzirebbero per le troppe memorie.
Diventare un sacerdote dell’Inesorabile non è cosa da poco: si sceglie di mettere in discussione tutti i giorni la propria percezione della vita e della morte, ed è una cosa che, a lungo andare, logora anche i più forti di spirito.
SuSSuRRI TRA LE NAVATE
Ludanio, come altre divinità del Pantheon Lunariano è noto per aver avuto un passato da mortale, qualcuno che ha raggiunto questo status divino, ma chi fosse prima di assurgere al suo ruolo di livella del mondo è un mistero per tutti. Anche la sua esatta posizione cosmogonica è motivo di costante dibattito religioso tra le decine di visioni del culto: c’è chi afferma sia più una semi-divinità, piuttosto che un Dio a tutti gli effetti, e chi invece associa il suo nome a quello di Padri ben più antichi e terribili delle “semplici” divinità.
Nel corso degli ultimi anni, alcuni dei templi dedicati al Grigio Viandante sono stati razziati e distrutti dal Nexus. All’inizio si pensava ad una mera casualità, ma ora i numeri aumentano e la questione inizia a farsi sospetta, soprattutto perché, negli ultimi attacchi, sembra che i Figli della Rovina abbiano razziato antichi testi sul Culto.
Nel corso degli ultimi anni, alcuni dei templi dedicati al Grigio Viandante sono stati razziati e distrutti dal Nexus. All’inizio si pensava ad una mera casualità, ma ora i numeri aumentano e la questione inizia a farsi sospetta, soprattutto perché, negli ultimi attacchi, sembra che i Figli della Rovina abbiano razziato antichi testi sul Culto.